Questo contenuto non è adatto agli studi teologici. I personaggi sono fittizi.
Mercoledì - 25° giorno di quarantena
Nella piazza...
-- Buona notte!
-- Buona notte! Padre, dove stai andando? I negozi sono già chiusi.
— Tomé, vado a casa del sindaco. Qualcosa mi dice che qualcosa non va.
-- Sbagliato? Verrò con te. — I due si affrettano e arrivano puntuali.
— No, Elia! — Tomé sfonda la porta.
Presso la casa del sindaco...
— Michele, Tomé. Come?
— Il tuo momento non è ancora arrivato. Hai ancora molto da fare.
— Padre, mi accusano di corruzione.
— Puoi provare che non hai avuto nulla a che fare con tutto questo?
— Avevano addirittura depositato dei soldi sul mio conto.
— Lo vedo.
-- Ovviamente! — Tomé esamina il cellulare del sindaco.
— Conosci Jeremiah Modesto?
- SÌ. È un imprenditore e pastore della chiesa della capitale.
— È stato lui a effettuare il deposito. Chiamalo: Elias chiama e Jeremiah si scusa per aver inviato l'importo al conto sbagliato.
— Voleva inviarlo a Elias, il proprietario del Canal Sentrália, ma si è confuso.
Lunedì - 29° giorno di quarantena
La notte al Moise in diretta...
-- Buona notte! Oggi in diretta è con me. Perché? Perché ho scritto una nuova canzone e vi spiegherò ogni sua parte. Per iniziare, cantiamo una canzone*:
— Se ti è piaciuta la canzone, invia un cuore. Passiamo alla musica. Mi sono ispirato alla storia di Mosè. Chi sale sul monte Sinai e parla con Dio. Come possiamo scalare le nostre montagne lamentandoci delle pietre che troviamo o fiduciosi che in cima alla montagna troveremo Dio con cui parlare?
In questa canzone ho cercato di trasmettere l'importanza di una vita di preghiera e quanto questa possa trasformarci.
— Per favore, leggi con me il capitolo 19 dell'Esodo, versetti dal 18 al 21. — Legge il brano. — Fratelli, ecco il capitolo che mi ha ispirato. Siamo pronti ad ascoltare Dio? Siamo pronti a scalare una montagna per incontrarlo? Sì, no, forse. In verità, senza Dio, senza preghiera e senza confidare in Lui più che in noi stessi, non saremo preparati. Approfittiamo quindi di questi giorni per prepararci, perché ogni giorno ci avviciniamo alla morte. Dobbiamo essere vigili e preparati, perché la morte arriverà all'improvviso.
Il giorno dopo...
Presso la Chiesa di Nostra Signora dell'Apocalisse
-- Buongiorno! Michele, come stai?
— Elias, io sto bene, e tu?
— Molto meglio. Oggi ho potuto provare le accuse a mio carico e sono stato scagionato.
-- Meno male!
-- Buongiorno! Sacerdote. Signor sindaco.
-- Buongiorno! Francesco, cosa vuoi?
— Padre, sono venuto a chiederti quale messa celebrerò ora che la chiesa sta riaprendo.
— Il vescovo non ha ancora autorizzato la presenza dei chierichetti.
-- Oh! Posso fare una domanda?
-- Ovviamente!
— Quale libro devo leggere per essere un bravo ragazzo? — Michele guarda Elia ed Elia risponde.
— Inizia con le lettere di Giacomo.
— Dopo aver letto, torna qui così possiamo parlare.
— Sì, Padre. Mi scusi. Signor sindaco. — Il ragazzo se n'è andato.
— Penso che tu abbia guadagnato un nuovo studente.
— Siate certi di questo.
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*La vittoria è tua di Brian Johnson/Bethel Church. Disponibile su: < https://www.youtube.com/watch?v=pilPbu8VBOU >. Consultato il 5 marzo 2021.
**Esodo 19, 18-21. Estratto dalla Bibbia copiato da: <https://www.laparola.net/testo.php >. Consultato il 16 maggio 2025.
Il monte Sinai era tutto fumante, perché il SIGNORE vi era disceso in mezzo al fuoco; il fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.Il suono della tromba si faceva sempre più forte; Mosè parlava e Dio gli rispondeva con una voce. Il SIGNORE dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e il SIGNORE chiamò Mosè sulla vetta del monte, e Mosè vi salì. Il SIGNORE disse a Mosè: «Scendi, avverti solennemente il popolo di non fare irruzione verso il SIGNORE per guardare, altrimenti molti di loro periranno.
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