Questo contenuto non è adatto agli studi teologici. I personaggi sono fittizi.
Giovedì - 4° giorno di lockdown
Nella videoconferenza del Consiglio Comunale...
— Non credo sia giusto che il sindaco faccia trasmissioni in diretta ogni giorno. Ciò danneggia gli altri candidati sindaco.
— Renato, posso?
-- SÌ. Consigliere Marcos.
— Il sindaco non fa trasmissioni in diretta in qualità di sindaco, ma in qualità di pastore. Proprio come stanno facendo il sacerdote e Signora Naná. Per nutrire le anime delle persone, perché di fronte alla calamità che stiamo vivendo, ogni aiuto è necessario.
— Caro consigliere Marcos, potrebbe incaricare qualcun altro della chiesa di effettuare le trasmissioni in diretta. Il fatto che sia sotto i riflettori infastidisce l'opposizione.
— Lo dici perché sei dell'opposizione!
— Consigliere Giuda, la prego di chiedere la parola. Manteniamo l'ordine in questa casa. In secondo luogo, non sono qui per portare disagio solo ai consiglieri di questa Camera. Ma anche dai sostenitori dell'opposizione a livello nazionale.
— Presidente, posso?
-- SÌ. La consigliera Clara.
— Credo che prima di giudicare l'atteggiamento del sindaco. Dobbiamo vedere se è possibile mantenere le elezioni nella data prevista o rinviarle. — Regina alza la mano.
— Sì, Consigliera.
— Volevo dire due cose. Innanzitutto, non siamo in campagna elettorale, quindi non ci sono problemi se il sindaco trasmette in diretta. Ora, quando entriamo in quel periodo. SÌ! Sarà un problema. Chiedo al consigliere Marcos di avvisare il sindaco. In secondo luogo, sono d'accordo con la consigliera Clara nel votare per rinviare le elezioni. E il mio voto è per il rinvio.
— La consigliera Regina, se la maggioranza vota sì. Io, Renato Rosa, presidente di questa Camera, posso solo sottoporre la richiesta a livello statale. Ma la decisione spetta a livello nazionale. Abbiamo una gerarchia da rispettare. Se tutti saranno d'accordo, la votazione si terrà martedì. — Tutti furono d'accordo e la seduta fu chiusa.
Nella trasmissione in diretta del pastore Elias...
— Grazie per il tuo continuo supporto, Moisés, che Dio continui a benedire la tua voce da usignolo. Dopo questo canto apriremo la parola in Atti capitolo 16 versetto 25.* — Legge il brano. — Qui abbiamo Paolo e Sila in prigione. Solo per localizzarli. I due vennero arrestati per aver scacciato un demone da uno schiavo. E i suoi capi cominciarono a perdere soldi. Ho già lavorato su questo brano due settimane fa. Oggi voglio parlare della sequenza di Paolo e Sila in prigione.
Ricevo molte lamentele sul fatto di essere "bloccato" a casa. — Fa le virgolette con le mani. —Paolo e Sila non si lamentarono. Né il motivo dell'arresto, né la prigione. Pregavano.
E se dubiti che la preghiera possa spostare le montagne. Qui la preghiera provocò un terremoto. Terremoto che ha aperto tutte le porte. Paolo e Sila sono scappati? No. Rimasero lì e aspettarono il carceriere.
In questo tempo che stiamo vivendo. Non dubitare del potere della preghiera. Non dubitare che potremo uscire da questa situazione senza che nessuno venga infettato. Rispettiamo l'isolamento e la fiducia in Dio.
EHI! Cornici! Ti chiamo dopo la diretta, amico mio. Qui abbiamo la signora Francisca che chiede preghiere. Preghiamo tutti per lei. Padre nostro...
Nella piazza...
— Signor Nestor, ti ha mandato il mercato. — Il fattorino consegna snack e succhi.
-- Grazie! Dio vi benedica. Sembra che con la pandemia le persone siano diventate più caritatevoli. Tenda, cuscino, coperta, thermos e caffè. Ho ricevuto anche un uovo di Pasqua. Grazie mille Dio, continua a far esistere persone così.
Nella casa parrocchiale...
Il telefono squilla:
-- Ciao!
— Sacerdote, sono Elias. Tutto bene?
-- Tutto. Cosa ti è successo?
— Solo tu e la signora Naná potete capire quello che sto passando.
— Ti stanno attaccando?
-- SÌ. Vogliono rimuovere i miei streaming live perché sono il sindaco.
— Da quanto tempo sei pastore?
— Un anno.
— Elia, il tuo compito è non lasciare che nessuna pecora scappi dal tuo gregge. Non c'è modo di farlo senza essere sotto i riflettori.
— Dovrò smettere di fare il sindaco?
— O quello. Oppure delega qualcuno a prendere il tuo posto. Parla con Dio.
— Grazie, signore, sempre con buoni consigli.
Di notte...
In diretta dalla messa
— Vorrei iniziare l’omelia di oggi con un versetto del Salmo 138: «Nel giorno in cui t'ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza.».** Ricordiamoci di Dio in ogni momento, in quelli brutti e in quelli belli. Affinché insieme a Lui e per mezzo di Lui possiamo superare ogni difficoltà.
*Atti degli Apostoli 16, 25 - 28. Estratto dalla Bibbia copiato da: < https://www.laparola.net/testop.php?riferimento=at >. Consultato il 6 maggio 2025.
"(...)Verso la mezzanotte Paolo e Sila, pregando, cantavano inni a Dio; e i carcerati li ascoltavano. A un tratto vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta; e in quell'istante tutte le porte si aprirono e le catene di tutti si spezzarono. Il carceriere si svegliò e, vedute tutte le porte del carcere spalancate, sguainò la spada per uccidersi, pensando che i prigionieri fossero fuggiti. Ma Paolo gli gridò ad alta voce: «Non farti del male, perché siamo tutti qui».(...)" (Atti 16, 25 - 28)
** Salmo 138, 3. Estratto copiato da: < https://www.vatican.va/archive/ITA0001/__PIT.HTM >. Consultato il 6 maggio 2025.
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